Intervista con Pino Panzarella

Pino Panzarella
Pino Panzarella, graphic designer presso l’azienda fiorentina Open Lab, è il docente del corso di Graphic design I svolto durante il Periodo propedeutico del Master.

Quali sono gli argomenti trattati durante le lezioni?

Durante gli incontri verranno affrontate le tematiche legate al disegno vettoriale attraverso la realizzazione di brevi progetti. Tutto il corso avrà quindi un carattere laboratoriale. L’obiettivo sarà quello di acquisire gli strumenti operativi ed espressivi necessari ad affrontare la produzione e la presentazione di un elaborato grafico complesso e prepararlo per la distribuzione web o la carta stampata. Infine analizzeremo il flusso di lavoro all’interno di Adobe Illustrator e l’interazione con gli altri strumenti della suite Adobe.

C’è qualche tendenza nella grafica e nell’illustrazione a cui guarda con particolare interesse?

Ultimamente trovo molto interessanti alcune interpretazioni del retro e del vintage in autori come Jonathan Haggard o Scott Hansen, quest’ultimo noto anche come musicista attraverso il suo progetto parallelo Tycho. Mi piace quest’elegante pragmatismo sempre attento ai dettagli e all’efficacia del messaggio.

Mi interessa poi meno il richiamo ad un’atmosfera nostalgica fine a sè stessa ma penso piuttosto a quella fusione tra una mediterranea sensibilità alle immagini e il rigore formale del design vocato all’essenziale tipico della cultura grafica europea. Lo stesso rigore ed eleganza modernista che ritrovo nei lavori di Antonio Carusone aka AisleOne o nel bel progetto italiano del collettivo Ministero della Grafica.

Quali sono i progetti a cui sta lavorando?

In Open Lab abbiamo da poco rilasciato la versione beta di due nuovi servizi online: Patapage e BugsVoice. Il primo è dedicato ai webdesigners e si propone come una suite di strumenti in grado di arricchire pagine statiche e dinamiche senza ricorrere a complesse soluzioni serverside. BugsVoice si occupa invece della restituzione di pagine di errore user-friendly per la raccolta di feedback degli utenti e finalizzato al risparmio di ore di sviluppo e design.
Siamo poi nella fase preliminare del progetto VisionLab, legato alla Triennale e Politecnico di Milano in vista dell’Expo 2015.

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