Intervista con Federico Lorenzo Mattioli

Federico Lorenzo Mattioli

Federico Lorenzo Mattioli è da tre anni docente del corso di Character animation nella specializzazione Video Post-production del Master. Fondatore di BonsaiNinja Studio, una delle più interessanti realtà italiane dell’advertising in ambito video, Mattioli si divide tra attività di produzione e didattica presso importanti istituti di formazione italiani.

Quali sono gli argomenti trattati durante le lezioni?

Il percorso formativo delle mie lezioni consiste nel capire e nello sperimentare le infinite possibilità che un software 3d oggi è in grado di fornire nel mondo dell’animazione. Partiamo con il capire come creare animazioni basilari, e ad aumentarne la complessità grazie alla gestione a nodi e a relazioni propria di Maya. La parte più importante ovviamente è la creazione di uno scheletro per gestire la deformazione e l’animazione di un modello complesso come un character 3d e dei molteplici strumenti correlati. In fine si ragiona su eventuali tecniche più complesse come l’animazione non lineare o l’utilizzo di simulazioni dinamiche per aggiungere realismo e complessità al progetto.

Qual è lo stato dell’arte della Character Animation e di Maya oggi?

Beh credo basti andare al cinema a vedere Avatar, o giocare a videogiochi come Assasin’s Creed e simili per capire lo stato dell’arte della Character Animation! Che sia per il mercato cinematografico, o per l’intrattenimento da console, l’animazione 3d sta svolgendo la complessa missione di creare un sempre più tangibile mondo di sogni, creature mostruose e spettacolari, raggiungendo livelli di realismo sbalorditivi. Non sono uno che crede nella sostituzione degli attori da parte di avatar digitale che ne copiano movenze ed espressioni, ma come character designer e VFX artist mi rendo conto di come la tecnologia e i software sempre più avanzati siano un vero e proprio catalizzatore di creatività. Vedo quotidianamente immagini di artisti che sempre più in fretta realizzano modelli 3d e animazioni dai dettagli stupefacenti, alcuni se possibile anche più spettacolari dei titoli menzionati. Il limite di un software complesso come Maya, così come molti altri, ormai risiede solo nella creatività di chi lo usa: forse il prossimo mese ci sarà un motore di rende più veloce, un tool che evita molti passaggi complessi, ma la passione e la creatività personale sono il vero motore di Maya!

Quali sono i progetti a cui sta lavorando?

Attualmente il mio Progetto, con la P maiuscola, è quello di dedicarmi anima e corpo alla formazione nel character design e nella character animation, per far magari aprire gli occhi al mercato dell’intrattenimento in Italia e in Europa, e far vedere quanti ragazzi hanno la stoffa per essere dei veri artisti, senza sentire la necessità di spostarsi in America o in Australia. Vi sfido a leggere i credits di Avatar appunto, così come quelli di molti videogiochi, per scoprire quanti talenti se ne sono andati dall’Italia per esprimere la loro potenzialità: noi che potevamo con orgoglio dire che uno dei maggiori character designer del cinema era Carlo Rambaldi, un italiano appunto. Per fortuna che esistono realtà come questo Master appunto, o come la SAE, l’Istituto per cui sono il coordinatore del corso di 3D animation, che provvedono con successo a creare figure professionali nuove e pronte a creare anche qui da noi una nuova realtà lavorativa. Poi ovviamente prosegue la mia collaborazione con BonsaiNinja Studio, dove mi dedico di più al motion graphics e al compositing, e quando ho tempo (poco per la verità) creo i miei character.

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