Intervista con Marco Bertini

Marco Bertini

Marco Bertini, assistant professor presso il Dipartimento di Sistemi e Informatica dell’Università degli Studi di Firenze, è il docente del corso di Video Editing svolto durante il periodo propedeutico del Master.

Quali sono gli argomenti trattati durante le lezioni?

Nel corso si studiano gli elementi di base del video digitale, scorrendo molto velocemente dagli spazi di colore e campionamenti ai formati video e codec e poi si passa la maggior parte del tempo in laboratorio usando Adobe Premiere Pro . L’idea è che tutti gli studenti del Master siano in grado di montare e distribuire video, anche se poi andranno a specializzarsi sull’orientamento Interactive environmentsVideo Post-production.

Usiamo Premiere Pro perché è un prodotto prosumer con cui è molto facile imbattersi nella vita lavorativa e, cosa importante per chi segue l’indirizzo di Video Post-production, consente di prendere familiarità con interfacce di altri software, come Adobe After Effects.

Al termine del corso gli studenti devono produrre un video originale e devo dire di aver sempre visto molti prodotti interessanti ogni anno.

Quali sono le sperimentazioni e le tecniche più interessanti in ambito video oggi?

Credo che l’evoluzione del modo di distribuire e anche produrre video sul web sia uno degli aspetti più interessanti: c’è la possibilità di andare a perdere, almeno per certe produzioni, il modo di lavorare off-line della produzione video, andando nella direzione dell’interattività e della produzione sociale. Ci sono ancora molti aspetti tecnologici da definire e standardizzare, il supporto video di HTML5 per esempio lo vedo ancora immaturo e eccessivamente frammentato, ma gli strumenti di base come codec, formati e framework di sviluppo di sono come ci mostrano siti come Kaltura e JayCut.

Quali sono i progetti a cui sta lavorando?

Nella mia attività di ricerca mi sono sempre occupato dell’analisi video, e passo più tempo a smontare (il più possibile automaticamente) video che montarli. In questo momento sto terminando il lavoro su un progetto di ricerca europeo dove il MICC ha sviluppato un sistema integrato di annotazione manuale ed automatica di video, e dove abbiamo creato un motore di ricerca semantico per video e immagini. Allo stesso tempo ho appena iniziato a lavorare su un nuovo progetto europeo dove andremo ad analizzare user-generated content e integreremo l’analisi di siti web con l’analisi di contenuti multimediali.

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