Intervista con Ilaria Salvalaggio

Ilaria Salvalaggio

Ilaria Salvalaggio, Marketing Operations Manager presso Register.it, ha cominciato a muoversi nel mondo dei new media interessandosi di Architettura dell’Informazione, Accessibilità e Usabilità web, per poi allargare gli orizzonti sviluppando conoscenze e competenze in ambito Marketing, Comunicazione e Project management. Geek Girl e fotografa della domenica, vive in Rete oltre a lavorarci.

Ilaria ha ricevuto il diploma del Master durante l’edizione 2005-2006.

Qual è stato il tuo percorso professionale dal master fino a oggi?

Dopo il master ho scelto di fare lo stage in Bassnet un’azienda fiorentina che si occupava di web e che tra le altre aree ne aveva una dedicata all’user interface design e all’architettura delle informazioni. Ho passato qualche mese con loro lavorando su progetti sia per la pubblica amministrazione che per aziende private. Ci occupavamo di ricerca con una particolare attenzione alla progettazione e all’accessibilità, anche dal punto di vista fisico perchè tra le altre attività seguivamo le installazioni di postazioni pc per utenti diversamente abili, con svariate tipologie di ausili (navigazione vocale, ingranditori di schermo o tastiere braille..).

Sono rimasta con Bassnet con un contratto anche dopo il termine dello stage.

A Novembre 2007 però ho cercato un lavoro più stabile e che mi desse opportunità maggiori, e sono approdata a Register.it.

Register.it è una società del gruppo Dada che insieme a Nominalia (in Spagna), Amen (in Francia, Olanda e Portogallo), Namesco (in UK) e Register365 (in Irlanda) si occupa di registrazione di nomi a dominio e di vendita di soluzioni hosting, email e server.

Ho cominciato a lavorare come Marketing Assistant e poi Project Manager per il prodotto principale: i nomi a dominio. Ho imparato a conoscere approfonditamente le regole di registrazione più strane per essere proprietario di un sito web nei paesi più lontani.

Dall’anno scorso invece ho cambiato ruolo e ora sono Marketing Operations Manager. Con me lavorano altre quattro persone che hanno il compito di gestire la creazione e la pubblicazione di tutte le attività di marketing strategico per le aziende del gruppo.

Uno dei progetti più importanti che hai seguito è la registrazione sincrona per i .it, puoi raccontarci la sua storia?

L’italia si sa, non è sempre all’avanguardia per l’uso delle tecnologie, e fino a poco tempo fa anche per essere proprietario di un sito web con estensione italiana bisognava scontrarsi con la burocrazia: il fax!

Finalmente dopo anni di decisioni rimandate e lungaggini burocratiche la pratica è stata snellita. Da due anni a questa parte anche in Italia siamo riusciti ad avere una procedura di acquisto di un nome targato .it totalmente online e immediata.

La decisione ovviamente è stata presa dall’Autorità nazionale, ma ha portato tutte le aziende Registrar a doversi adattare alla novità e a cambiare le procedure di registrazione e gestione. Per noi è stato un lavoro molto impegnativo, sia dal punto di vista tecnico che di comunicazione, che però abbiamo affrontato sapendo di dare una mano al diffondersi della tecnologia nel nostro Paese.

Il lavoro è durato diversi mesi, togliere il fax non significava solamente evitare un passaggio fisico in un processo completamente online, ma soprattutto ha portato a una revisione delle norme contrattuali di registrazione, delle modalità di comunicazione tra cliente, azienda e Authority e ovviamente un ripensamento delle procedure di registrazione e una campagna pubblicitaria per i nostri clienti.

Abbiamo quindi rivisto praticamente tutte le pagine più sensibili del processo di registrazione, tutte le comunicazioni che parlavano di fax e documenti cartacei per dare una rinfrescata alla visione italiana di questo prodotto, che finalmente grazie a questa modernizzazione è riuscito a raggiungere alte vette numeriche di utilizzo e ha dato all’Italia la possibilità di presentarsi come meno tecnolesa.

Quali sono i progetti a cui stai lavorando?

In questi giorni stiamo lavorando alla nuova area di suggerimento dei nomi disponibili nel caso in cui il dominio ricercato sia occupato. Abbiamo la possibilità di offrire anche nomi già registrati da altre persone che li rimettono in vendita dopo averli acquistati per farne profitto. In Italia non ci sono aziende Registrar che offrono servizi simili, e contando che trovare liberi i vocaboli di senso compiuto ormai è sempre più difficile, specialmente nelle estensioni più famose, la rivendita di quelli già registrati è di certo una delle possibilità migliori per costruire siti con nomi interessanti e di valore.

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